CLAUDIO MONTEVERDI
PIER LUIGI PIZZI

L´ORFEO

Scheda|Informazioni|Biografie|Fotografie

SCHEDA

direttore Ottavio Dantone
Accademia Bizantina 

Coro Costanzo Porta
maestro del coro Antonio Greco

regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi

coreografo Gino Potente

lighting designer e regista collaboratore Massimo Gasparon

assistente costumista Lorena Marin

personaggi e interpreti
Orfeo Giovanni Sala
La Musica Martina Cenere
Messaggera Alice Grasso
Pastore I Luca Mazzamurro
Pastore II Kevin Magrì
Proserpina Delphine Galou
Speranza Maria Luisa Zaltron
Caronte Mirco Palazzi
Plutone Paolo Gatti
Euridice Eleonora Pace
La Ninfa Arianna Talè
 
Coro di Ninfe e Pastori Anna Bessi, Alessandro Ravasio, Roberto Rilievi, Enrico Torre
Coro di Spiriti Roberto Rilievi, Marco Saccardin

danzatori
Elvira Elisa Ambruoso, Amedeo Angelone, Alessio Castrigiano, Pierpaolo Di Carlo, Giampaolo Gobbi, Marta Negrini, Anna Occelli, Lilia Santarossa, Alessandro Trazzera, Federica Vinario, Giulia Vinario

produzione Spoleto63 Festival dei 2Mondi

direttore allestimenti scenici Ottorino Neri
direttori di scena Fabrizio Pisaneschi, Rodolfo Santoni
maestri di palcoscenico Edina Bak, Rosangela Flotta
maestro alle luci Carmine Diodoro
maestro alla fonica Marco Giustini
macchinisti Paolo Zappelli, Massimiliano Marotta
operatore console luci moving light Roberto Gelmetti
capo elettricista Gerardo Buzzanca
elettricisti Davide Baldoni, Christian Sorci
responsabile luci Graziano Albertella 
tecnico del suono Beppe Andolina
fonici Matteo Andolina, Andrea Bisaccioni, Gianluca Costanzi, Laura Romeo, Filippo Panella, Andrea Patarini
attrezzisti Alessandro Canessa, Andrea Codini, Gabriele Donati, Michele Mosca, Giulia Musci, Andrea Musco, Eugenio Patrizi, Francesca Quarsiti
sarte Serenella Crisantemi, Serenella Orti, Francesca Persichini, Giuliana Rossi, Marian Osman
trucco e parrucco Lucia Cingolani, Elisa Bocchi, Maddalena De Vito, Luna Silva Rosati 
costumi Tirelli Costumi
calzature Pedrazzoli Calzature e PKM Srls
noleggio audio Opera26 Group
k-Array system Arcadia Digital S.r.l.
noleggio illuminotecnica Spanensemble
strutture e servizi per spettacolo Atmo Divisione Gioform srl
clavicembalo, organo e regale Zanotto Strumenti
pianoforti Angelo Fabbrini  
accordatore Luigi Fusco
trasporti S.I.C.A.F. Spoleto
computer regolazione luci E.T.C. Italia www.etcconnect.com 
L’Orfeo di Claudio Monteverdi è considerata la prima espressione compiuta del melodramma, nel tentativo di far convergere e fondere forme diverse di rappresentazione.
Dopo più di quattro secoli quest’opera è rimasta sempre un punto di riferimento per chi come noi continua a credere nel valore culturale e spirituale di questo genere musicale.
In tale convinzione, mi è parso di capire, che nell’invito del Direttore Giorgio Ferrara, sta la ragione di questa scelta, per l’apertura del Festival, oltre alla sua indiscutibile attualità.
Il luogo destinato alla rappresentazione sarà lo spazio antistante il Duomo di Spoleto, il che implica un uso degli stereotipi culturali e sociali propri della piazza, come luogo di incontro e di spettacolo, tra il Teatro e la Chiesa.
La narrazione parte proprio dal Teatro e si svolge sul dispositivo scenico in stretto rapporto con gli strumenti barocchi dell’Accademia Bizantina, diretti da Ottavio Dantone, nel rispetto del tessuto musicale Monteverdiano e in perfetta unione con la drammaturgia.
Il mito sta alla base della nostra cultura e i suoi segni sono facilmente accessibili a tutti.
Per questo ho scelto di raccontarlo con la massima semplicità e in perfetta sintonia con questo momento particolarmente sconsolato, nella più assoluta austerità.
La favola di Orfeo, come l’ha pensata Poliziano, tocca temi universali, ai quali Monteverdi fa dono di una unità musicale interiore. Si passa attraverso la morte, in un tempo così rapido e breve, che neppure si riesce a realizzare, dalla felicità assoluta al dolore straziante del distacco e della solitudine. La morale insegna che da ogni dura prova si esce rafforzati.
È ciò che abbiamo appena vissuto, e che ha duramente colpito e segnato tanta parte dell’umanità.
Riviviamo attraverso il teatro questa esperienza drammatica, cercando di capirne il mistero e di raccoglierne un insegnamento, che ci renda migliori.

Pier Luigi Pizzi

La Musica introduce la vicenda, illustrando l’argomento e chiedendo silenzio.
I pastori si raccolgono festosi attorno a Orfeo ed Euridice, che stanno per celebrare le loro nozze. Vengono intonate preghiere propiziatorie ed eseguite gioiose danze corali. Orfeo chiama gli astri a testimone della sua felicità, ed Euridice gli fa eco. Poi tutti si avviano al tempio in cui si compirà il rito. 
Orfeo ritorna ai suoi boschi, al culmine della felicità, mentre i pastori continuano a intonare lieti canti. Orfeo si esibisce in una canzone strofica. Quell’atmosfera gioiosa è però turbata dai gemiti di Silvia che informa dell’improvvisa morte di Euridice: mentre raccoglieva fiori, Euridice è stata morsa da un serpente ed è spirata invocando il nome dell’amato Orfeo. Tutti sono sconvolti: Orfeo si propone di scendere nell’oltretomba per cercare di riportare Euridice alla vita. Un generale compianto accompagna la sua disperazione.
Orfeo penetra nel regno degli inferi guidato dalla Speranza. Lasciato solo, Orfeo s’imbatte in Caronte che gli si para davanti impedendogli l’accesso. Orfeo tenta vanamente d’impietosirlo: decide allora di provocarne il sonno, intonando una melodia sulla sua lira, per poi attraversare il fiume infernale. Il coro addita quest’azione come caso esemplare di ardimento umano.
Giunto al cospetto delle divinità infere, Orfeo espone il suo caso. Trova una sostenitrice in Proserpina che prega Plutone di accontentare Orfeo. Plutone acconsente, stabilendo però che Orfeo non dovrà mai guardare Euridice prima di aver lasciato l’oltretomba. Orfeo canta raggiante per il successo, ma poi inizia a essere roso dal dubbio che Euridice lo segua davvero nel cammino di ritorno sulla terra. Spaventato da strani rumori, si volta per vedere se Euridice è con lui, infrangendo così la clausola dettata da Plutone e perdendola per sempre. Il coro sottolinea il paradosso: Orfeo, che l’aveva spuntata contro la legge di natura, non è riuscito a vincere sé stesso e le sue passioni.

INFORMAZIONI

20 Agosto
20:30
Piazza Duomo
BIGLIETTI
ACQUISTA
I settore piazza €160,00 
II settore piazza €130,00
I settore scalinata €80,00 
II settore scalinata €50,00

BIOGRAFIE
GLI ARTISTI

PIER LUIGI PIZZI
Nato a Milano nel 1930, Pier Luigi Pizzi ha ricevuto una formazione di architetto e a vent’anni ha iniziato una carriera di scenografo e costumista, poi di regista, in prosa e in lirica, nei più importanti teatri e festival di mezzo mondo. Leggi
OTTAVIO DANTONE
Dopo essersi diplomato al conservatorio G. Leggi
ACCADEMIA BIZANTINA
L’Accademia Bizantina nasce a Ravenna nel 1983 con l’intento programmatico di “fare musica come un grande quartetto”. Leggi
CORO COSTANZO PORTA
Fondato a Cremona nel 1993 da Antonio Greco, il Coro Costanzo Porta si è aggiudicato il I Premio al Concorso Nazionale Guido d´Arezzo nel 1998 e distinto in altre competizioni - inclusa la finale della I edizione della “London a Cappella Choir Competition”, promossa dai Tallis Scholars nel 2014, come unico rappresentante italiano. Leggi
ANTONIO GRECO
Direttore d’orchestra, maestro di coro, clavicembalista e didatta, Antonio Greco, in qualità di maestro del coro ha collaborato in varie occasioni con Riccardo Muti e, come clavicembalista, con John Eliot Gardiner, di cui è anche stato assistente in una tournée mondiale delle tre opere di Claudio Monteverdi. Leggi
GINO POTENTE
Danzatore nei maggiori enti lirici e fondazioni, in Italia e all’estero, Gino Potente oggi lavora sia come coreografo che come assistente alla regia. Leggi
MASSIMO GASPARON
Nato a Venezia, Massimo Gasparon ha completato la sua carriera di studi in Architettura sia a Venezia che a Londra. Leggi
GIOVANNI SALA
Nato a Lecco nel 1992, Giovanni Sala nel 2014 vince il Concorso per giovani cantanti lirici AsLiCo. Leggi
MARTINA CENERE
Classe 1991, napoletana, da piccolissima inizia a studiare canto moderno, solfeggio e pianoforte. Leggi
ALICE GRASSO
Appassionata di musica e arte, Alice Grasso si diploma, nel 2014, al Liceo Artistico Giacomo e Pio Manzù di Bergamo. Leggi
LUCA MAZZAMURRO
Da dodici anni Luca Mazzamurro segue un percorso di studi legato alla voce sia nel campo della prosa che nella musica leggera e lirica. Leggi
KEVIN MAGRÌ
Diplomato alla STM Scuola del Teatro Musicale, Kevin Magrì debutta in teatro nel ruolo di Friedrich von Trapp in Tutti insieme appassionatamente, diretto da Massimo Romeo Piparo e prodotto da PeepArrow Entertainment. Leggi
DELPHINE GALOU
Delphine Galou è nata a Parigi. Leggi
MARIA LUISA ZALTRON
Vicentina, classe 1995, Maria Luisa Zaltron nel 2014 si diploma in Pianoforte al Conservatorio “G. Leggi
MIRCO PALAZZI
Definito dalla critica interprete dalla voce nobile e coinvolgente musicalità, specialista del repertorio belcantistico italiano e di quello mozartiano, dopo aver debuttato all’Opera Festival di Wexford, Mirco Palazzi si è esibito nei più grandi teatri del mondo. Leggi
PAOLO GATTI
Nato a Roma nel 1978, Paolo Gatti studia recitazione a Roma al Conservatorio Teatrale diretto dal M° Gianni Diotajuti, e successivamente con l’attore Paolo Ferrari. Leggi
ELEONORA PACE
Nata a Milano nel 1996, Eleonora Pace inizia gli studi di canto e teatro a Milano per poi trasferirsi, nel 2015, a Bologna dove consegue il diploma professionale di attrice di musical theatre alla Bernstein School of Musical Theatre (BSMT) nel 2018. Leggi
ARIANNA TALÈ
Classe 1993, Arianna Talè approccia il mondo della musica cantando per 10 anni come soprano nel Coro Polifonico “Gaudium Vocis” di Fano. Leggi
ANNA BESSI
Anna Bessi studia tecnica vocale con Elisa Turlà (Voicecraft), Sherman Lowe, Fernando Cordeiro Opa. Leggi
ALESSANDRO RAVASIO
Nato a Bergamo, Alessandro Ravasio dopo gli studi di pianoforte e di sassofono, si appassiona all’opera lirica e comincia a studiare canto all’età di 18 anni. Leggi
ROBERTO RILIEVI
Tenore, specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco, Roberto Rilievi ha interpretato i ruoli di Testo nel Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi (2017, Castello Sforzesco, Milano, con Lorenzo Ghielmi), Apollo ne L’Orfeo dello stesso autore, Apollo e Oraspe nella Catena d´Adone di Domenico Mazzocchi. Leggi
ENRICO TORRE
Diplomato con lode in canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida di Sara Mingardo, Enrico Torre ha frequentato corsi di perfezionamento presso il Centre de Musique Baroque di Versailles, la Fondazione Cini di Venezia e Urbino Musica Antica. Leggi
MARCO SACCARDIN
Nato a Rovigo nel 1990, Marco Saccardin, dopo la maturità scientifica, ha conseguito nell´anno 2013, il diploma in chitarra Classica con lode e menzione d’onore presso il conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo, sotto la guida della professoressa Monica Paolini, per poi dedicarsi allo studio del liuto con il maestro Massimo Lonardi presso l’istituto “Franco Vittadini” di Pavia, conseguendo nel 2017 la laurea di II livello con lode e menzione d’onore. Leggi

FOTOGRAFIE

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