EVA RICCOBONO
ANDRÉE RUTH SHAMMAH

COLTELLI NELLE GALLINE

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SCHEDA

di David Harrower
traduzione Monica Capuani e Andrée Ruth Shammah
regia Andrée Ruth Shammah 

con
Eva Riccobono Giovane Donna
Alberto Astorri Pony William
Pietro Micci Gilbert Horn

scene Margherita Palli con la collaborazione di Marco Cristini
luci Camilla Piccioni
costumi Sasha Nikolaeva
musiche Michele Tadini
video Luca Scarzella

collaborazione artistica Isa Traversi
assistenti alla regia Beatrice Cazzaro, Lorenzo Ponte
assistente scenografo Katarina Stancic
assistente video Anna Frigo

scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti
in collaborazione con gli studenti del Triennio in Scenografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Chiara Carrettoni, Chiara Sgrignuoli, Martino Grande, Francesca Pesce e Kelly Linciano

costumi realizzati presso la sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni

produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro Festival Italia
in collaborazione con Spoleto 62 Festival dei 2Mondi
Il primo testo del pluripremiato drammaturgo scozzese David Harrower rivela nel suo linguaggio inventato, e nella riflessione che ruota intorno alla natura stessa del linguaggio, una potenza dalla forte risonanza contemporanea. La regia di Andrée Ruth Shammah invade i confini dell’universo rurale e arcaico delineato dall’autore, nella prospettiva della ricerca di un’esperienza forte, dove l’indagine e la scoperta della pronuncia della Parola svelano l’origine più pura del teatro.
La scena, firmata da Margherita Palli, si sviluppa su due livelli, raccontando sia il contesto rurale nel quale è ambientata la vicenda che ruota intorno ai tre personaggi, tramite la presenza sul palco di modellini in scala dei luoghi del testo, agiti dagli stessi attori, sia la sua eco contemporanea con uno spazio scenico caratterizzato da una forte stilizzazione. Saranno i video, per la collaborazione di Luca Scarzella, così come le musiche di Michele Tadini e le luci di Camilla Piccioni, ad accompagnare lo spettatore in un percorso che muove da un realismo quasi filologico verso un’astrazione del sentire.
Eva Riccobono, interprete della Giovane Donna, di cui non verrà mai pronunciato il nome (ma scritto senza che il pubblico possa leggerlo), porta in scena, stimolata nella sua fisicità dal lavoro corpo a corpo di Isa Traversi, la freschezza e la purezza di un personaggio femminile colto nel suo percorso di formazione. Gli interpreti maschili, Alberto Astorri, nel ruolo di William, marito della Giovane Donna, e Pietro Micci, il mugnaio Gilbert che sedurrà in maniera non scontata la mente della protagonista, presentano due sfere del maschile che si fanno simbolo di due mondi, epoche e sensibilità diametralmente opposti. 
Uno spettacolo insolito nel percorso artistico di Andrée Ruth Shammah che coglie la sfida lanciata da questo testo per il quale ha provato subito una forte fascinazione per la potenza della scrittura, poetica e carnale allo stesso tempo, e per il disegno dei tre personaggi, tre vite autonome, tre solitudini a confronto così primitive e originali.

INFORMAZIONI

05 Luglio
22:00
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00
06 Luglio
22:00
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00
07 Luglio
18:30
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00
08 Luglio
21:30
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00
09 Luglio
18:00
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00
10 Luglio
21:00
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00
11 Luglio
18:00
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00
12 Luglio
15:00
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00
13 Luglio
17:00
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00
14 Luglio
12:00
Auditorium della Stella
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posto unico €40,00

BIOGRAFIE
GLI ARTISTI

ANDRÉE RUTH SHAMMAH
La storia artistica di Andrée Ruth Shammah nasce al Piccolo Teatro di Milano con Giorgio  Strehler e Paolo Grassi, ma si concretizza con l’apertura del Salone Pier Lombardo, oggi Teatro Franco Parenti - fondato nel 1973 insieme ad altri artisti ed intellettuali come Franco Parenti, Giovanni Testori, Dante Isella e Gian Maurizio Fercioni - che diviene fin da subito un punto di riferimento culturale per la città di Milano, caratterizzandosi per un’idea innovativa: non solo luogo di spettacolo, ma punto di incontro e confronto della cultura cittadina. Leggi
EVA RICCOBONO
Nasce a Palermo, da padre italiano e madre tedesca. Leggi
ALBERTO ASTORRI
Nel 1993 si laurea in Filosofia presso l’Università di Milano. Leggi
PIETRO MICCI
Si diploma nel 1997 all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Leggi

FOTOGRAFIE