IL FESTIVAL SIAMO NOI

SPOLETO 60 (SECONDI)
IL FESTIVAL IN UN CORTO



Il Festival di Spoleto ormai ogni anno incontra il mondo della scuola, richiamando i giovani alla riscoperta di un’identità culturale strettamente connessa alla nascita e allo sviluppo della manifestazione. Le iniziative proposte ai bambini delle scuole primarie e secondarie della città e ai ragazzi sono state strutturate secondo le fasce d’età: il progetto "Il Festival siamo noi", i corsi di educazione al teatro, l’alternanza scuola-lavoro e le promozioni sugli spettacoli dedicate ai giovani.

IL FESTIVAL SIAMO NOI, alla sua settima edizione, è un progetto rivolto a tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie della città di Spoleto e vuole essere anche un’opportunità per riscoprire la città attraverso racconti e ricordi, documenti e materiale d’archivio ma soprattutto un’occasione, per i giovani che vi partecipano, di visitare la città con occhi diversi: piazze che diventano palcoscenico, luoghi segreti da scoprire, chiese dedicate alle arti sceniche, luoghi quotidiani che diventano speciali, storici monumenti trasformati per mano di artisti, cantine buie come preziosi atelier.

Nelle edizioni precedenti si sono susseguite tematiche diverse: la conoscenza de I mestieri dei Festival per far riflettere su come i diversi ruoli di coloro che abbiano lavorato per il Festival si siano evoluti, consolidandosi nel corso degli anni, oppure trasformandosi e facendo sorgere nuove competenze e professionalità; la memoria di Spoleto nel cinquantesimo anniversario di Sculture nella Città, la storica esposizione di arte contemporanea che nel 1962 vide la Città di Spoleto trasformata in "Città Museo"; La scoperta del Teatro, tema scelto per le ultime due edizioni, ha svelato ai giovani i segreti e gli angoli più nascosti di due teatri simbolo di Spoleto, il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti e il Teatro Romano, in un viaggio che li ha portati a ritroso nel tempo per apprendere, divertendosi, la storia di questi luoghi, per conoscerne l’architettura e la struttura, ricostruire la storia del Festival attraverso i luoghi della città nei quali, da oltre mezzo secolo, si svolge la manifestazione.

I laboratori, aventi tutti un’impostazione di tipo prevalentemente ludico, assumono la forma di un gioco aumentando così le conoscenze dei ragazzi, permettendogli di  sviluppare le loro capacità percettive, la fantasia, la creatività e aiutandoli a comunicare, ad esprimersi e ad acquisire dimestichezza con il teatro, con le sue parti e la sua storia.

Con il tema di quest’anno si propone ai giovani alunni la realizzazione di un cortometraggio che racconti la storia delle 60 edizioni della manifestazione: partecipano al concorso la classe 5°B della scuola primaria XX Settembre con un corto dal titolo "Il Festival saremo noi", un omaggio ai 60 anni del Festival che racchiude musica, pittura, grandi sculture, danza e teatro; le classi 5°A e 5°B della la scuola primaria Le Corone tempo pieno con i loro docenti, con un corto nato prendendo spunto da 6 manifesti - uno per ogni decennio - scelti tra i 60 delle edizioni del Festival e ideando per ciascuno una mini performance di dieci secondi; la classe 4°A del liceo classico "Sansi Leonardi Volta", con un corto dedicato alla storia del Festival, alla musica e a una delle più belle piazze d’Italia.