L’Associazione "Paolo Ettorre – Socially Correct" nasce nel 2007 per commemorare la figura di Paolo Ettorre, il quale, durante una trentennale carriera nell’agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi, si è sempre distinto per la sensibilità e per l’impegno nel sociale, facendosi promotore di numerose campagne su temi di rilevanza per la società.

Con l’intento di continuare questo impegno, ogni anno l’Associazione bandisce un concorso, rivolto a studenti che frequentano corsi nel settore della comunicazione. Il concorso ha tre obiettivi: lo sviluppo di una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica su uno specifico problema sociale, creare un senso di responsabilità sociale nei giovani talenti, e premiare l’eccellenza creativa italiana. Il concorso è sviluppato in collaborazione con la Saatchi & Saatchi e la campagna vincitrice darà la possibilità alla coppia creativa di effettuare uno stage presso il reparto creativo dell′Agenzia.

L’obiettivo del concorso 2015 è di creare una campagna di comunicazione per la Caritas Italiana su un tema di grande importanza: la coesione sociale.

In Italia c’è una forte crescita dell’instabilità sociale che ha delle ripercussioni negative su tutti gli aspetti della nostra società. I fenomeni di impoverimento, innestati in precedenti contesti di fragilità, associati al crescere delle diseguaglianze socio-economiche, sono sempre stati un terreno fertile per l’insorgere di tensioni e violenze di ogni tipo, che mettono a rischio la pace e la coesione sociale, nel mondo, in Europa e nei singoli Paesi. Nel nostro continente in particolare la fiducia nelle Istituzioni è al minimo; cresce il rischio di odio e violenza non solo nelle periferie degradate, ma anche nel "core" dei nostri Paesi; deteniamo inoltre il record mondiale del tasso di crescita dell’instabilità sociale (+12%).

In tale contesto, è oggi assolutamente prioritario riaffermare il principio basilare che apparteniamo tutti alla stessa famiglia umana, mangiamo tutti alla stessa mensa, condividiamo luoghi e risorse, non esistono familiari di serie A e di serie B, siamo tutti fratelli, senza esclusioni. La povertà resta pertanto uno scandalo inaccettabile. Tutti siamo chiamati a far parte, costituire e costruire tale famiglia di giorno in giorno. E’ un diritto, ma anche un dovere. Tale costruzione non è semplice, banale, ma estremamente complessa. Nonostante ciò, non può essere messa in discussione. E’ una responsabilità condivisa da tutti. Siamo infatti "tutti responsabili di tutti", anche nel costruire la casa comune. Questo vale a livello concreto, ma anche pedagogico, trasmettendoci, insegnandoci gli uni gli altri l’idea di coesione sociale. E’ una pedagogia dei fatti, che parte da un livello alto, culturale, ma si radica nella concretezza.

La costruzione di una sola famiglia umana - unica, coesa, dove prevalgono i legami di fraternità e di aiuto reciproco, la solidarietà intergenerazionale, la vicinanza e l’accoglienza, anche nei momenti di difficoltà e di sofferenza, la prossimità anche verso chi la pensa diversamente, si comporta diversamente – non è scontata, oggi più che mai.

I concorrenti del concorso sono quindi chiamati a confrontarsi con questi concetti: una società coesa è un impegno per tutti - è sviluppo di comunità, che sentono i legami e ne percepiscono l’importanza - come in una famiglia, solo se tutti si impegnano nel costruire, e non nel demolire, "si mette su casa". La campagna ideata per la diffusione su tutti i mezzi di comunicazione, avrà l’obiettivo di:

1. Sensibilizzare i cittadini sulla necessità di promuovere la coesione sociale e far sentire alle persone che ogni singolo gesto di solidarietà non è mai isolato perché innesca una rete di solidarietà che ci rende tutti più ricchi, come una grande famiglia.

2. Invitare la popolazione ad essere parte attiva e responsabile del processo facendo emergere buone pratiche di coesione sociale e di sviluppo di comunità.

La campagna vincitrice sarà presentata l’11 luglio, 2015 - ore 11.30 a San Nicolò Sala Convegni. Dopo la presentazione della campagna e la premiazione dei vincitori, l’evento Socially Correct darà luogo ad una discussione "Tavola Rotonda" sul tema della coesione sociale, con la partecipazione della Caritas Italiana e dei massimi rappresentanti di diversi istituzioni Italiani, tra cui Il Presidente dell’INPS, Tito Boeri.