HOME
EDIZIONE 2015
INFO E BIGLIETTI
NEWS
IL FESTIVAL
AREA STAMPA
GALLERY
ARCHIVIO
SOSTIENICI
ITA • ENG
PROGRAMMA

CALENDARIO

OPERA

DANZA

MUSICA

TEATRO

ARTE

EVENTI
VIDEO DI REPUBBLICA.IT
EDIZIONE 2015TEATROPORCILE

PORCILE



di Pier Paolo Pasolini
regia Valerio Binasco

scene Lorenzo Banci 
costumi Sandra Cardini 
musiche Arturo Annecchino
luci Roberto Innocenti

personaggi e interpreti
Padre Mauro Malinverno
Madre Alvia Reale
Julian Francesco Borchi
Ida Elisa Cecilia Langone
Hans-Guenther Franco Ravera
Herdhitze Fulvio Cauteruccio
Maracchione Fabio Mascagni
Servitore di casa Pietro d’Elia

coproduzione Fondazione Teatro Metastasio di Prato / Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con la collaborazione di Spoleto58 Festival dei 2Mondi

regolazione luci E.T.C. Italia www.etcconnect.com

in occasione dei 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini


Porcile è un dramma in undici episodi che Pasolini ha scritto nel 1966 e che poi, nel 1969, ha trasposto nel film omonimo per raccontare l’impossibilità di vivere secondo le proprie coordinate, i propri istinti, preservando l’intima natura di se stessi dal mondo cannibale. 

In Porcile la trama si sviluppa nella Germania del dopo nazismo, nel momento in cui la borghesia con il suo modo globalizzante di intendere la democrazia ha preso il Potere e lo gestisce.
Julian, figlio «né ubbidiente né disubbidiente» di una coppia della borghesia tedesca, trova nel porcile paterno un amore ’diverso’ e ’non naturale’ che, tuttavia, lui riconosce come scintilla di «vita pura». La passione misteriosa che segna il personaggio fin dal suo ingresso diviene simbolo del disagio di chi non si riconosce nella società coeva, e si rifugia in qualcosa di istintuale ma segreto.
Porcile non fa prigionieri. Condanna tutti, dal primo all’ultimo. Non c’è redenzione, non c’è possibilità di salvezza in questo mondo soggiogato in modo, oramai, antropologico. Non c’è speranza in questo porcile dove tutti mangiano tutto, dove il solo deve essere il tutto.
Valerio Binasco



VALERIO BINASCO
Attore e regista, si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Genova. Mentre ne è ancora allievo, all’età di 25 anni, inizia anche la sua attività di insegnamento, che lo porta nelle scuole più importanti d’Italia: Scuola Civica Paolo Grassi di Milano, Teatro Stabile delle Marche, Accademia Silvio D’Amico, Teatro Stabile di Genova, Teatro Due di Parma.
Dal 2006 al 2007 è stato Direttore del Teatro Stabile delle Marche. Dal 2012 è Direttore artistico del Teatro di Novi Ligure. Nello stesso anno fonda la Popular Shakespeare Kompany, una compagnia che si autoproduce e che ha portato in scena con enorme successo di pubblico La tempesta (2012), Il mercante di Venezia (2013), Il bugiardo (2014).
Come attore, oltre alla collaborazione decennale con la compagnia di Carlo Cecchi, ha recitato in numerosi spettacoli di Shakespeare, Beckett, Gogol’, Pinter. Come regista ha firmato dal 2005 a oggi più di 20 spettacoli, fra i quali Bar, Cara Professoressa, La chiusa, Romeo e Giulietta, premiati con il Premio Ubu. Al cinema ha lavorato con Guido Chiesa, Cristina Comencini, Fausto Paravidino, Gianluca Tavarelli, Ferzan Ozpetek, Mario Martone, Alina Marazzi e Claudio Cupellini.

LORENZO BANCI
Attivo da oltre vent’anni come pittore, si è avvicinato alla scenografia grazie a Paolo Magelli, che l’ha scelto per molti suoi spettacoli in paesi dell’Europa Centrale e del Sud America. Tra le sue principali e più recenti realizzazioni per il teatro: Giochi di famiglia di Biljana Srbljanovic, Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov, I fratelli Karamazov di Fëdor Michailovič Dostoevskij, Isola di Tommaso Santi, Hotel Belvedere di Ödön von Horváth, Na Dnu di Maksim Gorki. 
Tra le sue principali esposizioni: Italian Genius Now, prodotta dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e realizzata fra il 2007 e il 2009 ad Hanoi, Singapore, New Delhi e Roma e Gerhard Richter e la dissolvenza dell’immagine nell’arte contemporanea, organizzata da CCCS al Palazzo Strozzi di Firenze nel 2010. Ha esposto poi alla Biennale di Monza 2011, alla 54a Biennale di Venezia, padiglione Toscana, e al Centre for Contemporary Art Luigi Pecci, Prato, 2011. 

SANDRA CARDINI
Ha collaborato con i costumisti Piero Tosi e Danilo Donati. Nella sua lunga carriera ha lavorato con Tomás Milián, Roberto Benigni, Nino Manfredi e molti altri. Negli ultimi dieci anni tra le sue principali realizzazioni per il cinema: Texas di Fausto Paravidino (2005), Il sole nero di Krzysztof Zanussi (2006), Gomorra di Matteo Garrone (2008) per il quale è stata candidata al David di Donatello come migliore costumista e I milionari di Alessandro Piva (2014). Per il teatro tra i tanti spettacoli ha creato i costumi per: Tartufo (2007) e Sogno di una notte d’estate (2010) di Carlo Cecchi, Exit (2012) e I vicini (2014) di Fausto Paravidino. Ha collaborato intensamente con Valerio Binasco nei suoi spettacoli, in particolare per Filippo (2010), Romeo e Giulietta (2011), La tempesta (2012), Il visitatore (2013), Il mercante di Venezia (2013) e Sarto per signora (2015). 

ARTURO ANNECCHINO
Originario del Cilento, ha collaborato con autorevoli registi e artisti della scena teatrale italiana e internazionale. Da diversi anni partner artistico di un genio della regia come Peter Stein, ha composto le musiche per gli spettacoli del maestro tedesco così come per Alfredo Arias, Susan Sontag, Massimo Castri, Deborah Warner, Valerio Binasco, Luigi Squarzina, Janusz Kica, Giuseppe Patroni Griffi, Jean Claude Berutti, Renè de Ceccatty, Attilio Corsini, Lindsay Kemp, Sosta Palmizi, Glauco Mauri, Giorgio Ferrara, Paolo Magelli, Walter Pagliaro, Giancarlo Sepe, Luca Zingaretti, Massimo Chiesa e molti ancora. Autore di opere radiofoniche pluripremiate, ideatore di performance originali dall’elevato impatto emozionale, dedito a inesauribili sperimentazioni e ricerche, con gli album Midnight Piano (Storie di Note, 2007), Midnight Piano 2 (Storie di Note, 2009) e Midpiano 3 (Storie di note, 2012), diviene interprete della propria musica, sondando le infinite possibilità della musica "pura" affidata ai timbri del pianoforte solo. In Midpiano 3 Arturo Annecchino affianca al suo strumento voci, virtuosi di vari strumenti, un’orchestra sinfonica ungherese e, addirittura, un gruppo rock. Negli ultimi anni il suo talento ha trovato spazio anche nel grande cinema d’autore con la realizzazione delle musiche degli ultimi film di Sergio Castellitto.

ROBERTO INNOCENTI
Nasce a Prato, inizia la sua attività nel 1972 come tecnico teatrale con il Gruppo della Rocca. Nel 1976 rientra a Prato e partecipa al laboratorio teatrale diretto da Luca Ronconi per spettacoli quali Calderon di Pasolini, La Torre di Hofmannsthal, Le Baccanti di Euripide. Successivamente rimane al Metastasio di Prato specializzandosi nella progettazione delle luci. Nel 1989 inizia la sua attività come light designer firmando le luci per oltre ottanta spettacoli prodotti sia dal Teatro Metastasio che da teatri europei in Italia, Croazia, Serbia, Russia, Austria, Francia, collaborando con numerosi registi e coreografi quali Carlo Lizzani, Pier’Alli, Massimo Castri, Federico Tiezzi, Paolo Magelli, Virgilio Sieni, Stefano Massini, Lugi Lo Cascio, Massimo Luconi, Marco Baliani, Giancarlo Cauteruccio, Remondi e Caporossi, Monica Conti, Eimuntas Nekrosius, Peter Stein. Dal 2011 assume anche la direzione tecnica e degli allestimenti del Teatro Metastasio Stabile della Toscana.

MAURO MALINVERNO
Si diploma nel 1986 presso la civica scuola d’arte drammatica Piccolo Teatro di Milano; riceve il premio nazionale "La chiave d’oro" al Festival del Teatro Taormina Arte come miglior giovane allievo attore distintosi per la sua interpretazione in Girotondo di Arthur Schnitzler, regia Massimo Castri. Dal 1986 al 2001 lavora con Massimo Castri in numerosi spettacoli di successo e riceve nel 1995 il premio Agis della critica nazionale "Biglietto d’Oro" in 2 spettacoli di produzione del Teatro Metastasio di Prato: Oreste e Trilogia della villeggiatura. Lavora anche con Luca Ronconi, Andrée Ruth Shammah, Cristina Pezzoli, Gigi Dall’Aglio, Arpad Schilling, Nanni Garella e numerosi altri registi. Nel 2005 lavora con Paolo Magelli in Animali nella nebbia. Subito dopo lavora con Stefano Massini in L’odore assordante del bianco, testo e regia Stefano Massini, nella parte di Van Gogh. Dal 2010 fa parte della Compagnia Stabile del Teatro Metastasio di Prato e partecipa a La cantatrice calva, per la regia di Massimo Castri, I fratelli Karamazov, regia Guido De Monticelli, e a tutte le produzione dirette da Paolo Magelli: Giochi di famiglia, Il giardino dei ciliegi, Isola, Hotel Belvedere e Quai Ouest.

ALVIA REALE
Nata a Roma, si è diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico.
Diretta da Luca Ronconi, ha recitato in Strano interludio di O’Neill, Gli ultimi giorni dell’umanità di Kraus, L’uomo difficile di von Hoffmannsthal, La pazza di Chaillot di Giraudoux, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda (per il quale vince il Premio Eleonora Duse 1996), Amor nello specchio di Andreini, Le rane di Aristofane, Le Baccanti di Euripide, fino al recente Il panico di Spregelburd. È stata diretta da Massimo Castri in Gl’innamorati di Goldoni, da Cesare Lievi in Donna Rosita Nubile di Garcia Lorca, da Roberto De Simone in Agamennone di Eschilo, da Nekrosius in Ivanov di Cechov. Con Antonio Calenda ha recitato ne La tana, in Rosanero e in Amleto. Ha interpretato Tutto su mia madre di Almodovar diretta da Leo Muscato. Recentemente ha recitato ne Il giuoco delle parti di Pirandello con la regia di Roberto Valerio. Tra gli altri riconoscimenti ha vinto La Maschera d’oro al Premio IDI, Il Biglietto d’Oro agis-BNL, il Premio ETI - Gli Olimpici del Teatro (2007). In radio ha interpretato Anna Christie di O’Neill diretta da Gianni Amelio.

FRANCESCO BORCHI
Nato a Prato nel 1981. Laureato in lettere moderne con il massimo dei voti e la lode, lavora in teatro, cinema e televisione. In teatro è stato diretto da Paolo Magelli, Giancarlo Cobelli, Massimo Castri, Marco Plini, Nikolaj Karpov, Loredana Scaramella, Guido De Monticelli, Giampiero Cicciò, Josè Sanchis Sinisterra, Carlos Martin, Angelo Savelli, Pupetto Castellaneta, Mamadou Dioume e altri ancora. Per il cinema e la Fiction TV ha lavorato con Goran Vojnovic, Gianni Lepre, Antonello Grimaldi, Alfredo Peyretti, Rossella Izzo, Gianfranco Albano, Fabio Lombardelli, Giancarlo Torre, Elisabetta Marchetti, Riccardo Mosca, Monica Vullo, e altri ancora. Dal 2010 fa parte della Compagnia Stabile del Teatro Metastasio.

ELISA CECILIA LANGONE
Nasce a Pisa. Si diploma nel 2008 presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, lavorando con grandi artisti, tra cui Kuniaki Ida, Tatiana Olear, Massimo Navone, Maurizio Schmidt, Maria Conagra, Ambra D’Amico e Marco Plini, dal quale verrà diretta nello spettacolo Il lutto si addice ad Elettra (2008) di Eugene O’Neill, nel ruolo di Elettra, e in Benvenuti in California (2009) di Francesca Angeli per il Teatro Sociale di Brescia, nel ruolo di Imma. Dal 1997 al 2001 frequenta il corso "Fare Teatro" presso il Teatro Verdi di Pisa lavorando con Lorenzo Mucci, Luca Biagiotti e Cristina Lazzari. Dal 28 ottobre al 13 dicembre 2008 partecipa a "Il laboratorio di Prato" diretto da Federico Tiezzi presso il Teatro Metastasio di Prato. Nel ruolo di Filippo prende parte allo spettacolo Happy Family di Alessandro Genovesi presso il Teatro dell’Elfo di Milano (2007), in tournée poi nel 2009 e nel 2010. Dal 2010 fa parte della Compagnia Stabile del Teatro Metastasio, e parallelamente all’intensa attività teatrale, affianca apparizioni in fiction e spot ed altri progetti audiovisivi.

FRANCO RAVERA
Nasce a Acqui Terme nel 1960. Dal 1996, dopo la sua formazione a Genova con importanti registi e maestri quali Benno Besson, Valerio Binasco, Marco Sciaccaluga e Tonino Conte, lavora sempre per gli stessi negli spettacoli:Moi (Besson, Teatro Stabile di Genova), Re Cervo, Natalia, Il Gabbiano (Binasco, Teatro Stabile di Genova, Teatro Stabile di Firenze), Ivanov, Le false confidenze (Teatro Stabile di Genova), Inferno Inferni, Il Naso (Tonino Conte, Teatro della Tosse). Incontra sempre nella sua formazione l’actor coach Geraldine Byron, e lavora con i registi: Cristina Pezzoli, Fausto Paravidino, Peter Stein (I Demoni), Mario Martone, Werner Waas, Egisto Marcucci e Filippo Dini. Contemporaneamente, si afferma in cinema e in televisione, in progetti quali: Noi credevamo (Mario Martone), La ragazza del lago (Andrea Molaioli), Si può fare (Giulio Manfredonia), La signorina Effe (Wilma Labate), Texas (Fausto Paravidino), Due amici (Spiro Scimone, Francesco Sframeli), e numerosi altri. Lavora anche per il web con diversi registi, fra i quali Mattia Torre, nel progetto 4, 5, 6 dopo la messa in scena dello stesso progetto in teatro. Con Notte Noir, di Fabio Pellegrinelli, è candidato ai Roma Festival Award. A Marzo 2015 è in scena con La Lezione di E. Ionesco, per la regia di Valerio Binasco, produzione Teatro della Tosse.

FULVIO CAUTERUCCIO
Vive a Firenze dove ha frequentato la "Bottega Teatrale" di Vittorio Gassman ed è stato membro della Compagnia Teatrale Krypton per oltre 20 anni. Ha diretto e interpretato Roccu u stortu di Suriano rientrato nei "22 spettacoli dell’anno" giudicato in sede del premio Ubu dai maggiori critici del settore ed inoltre prodotto da "Palcoscenico" di RAI 2 nella sua versione televisiva. Ha interpretato Ubu re di Jarry, finalista agli "Olimpici del Teatro" dell’ETI come migliore spettacolo dell’anno. Vanno ricordati inoltre Finale di partita di Beckett, La tempesta di Shakespeare, Nella solitudine dei campi di cotone di Koltès, Uno, nessuno e centomila di Pirandello, Terroni d’Italia scritto, diretto e interpretato dallo stesso Fulvio Cauteruccio in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Ha lavorato tra il 2000/2001 ad Un posto al sole, nel 2004 e nel 2010 per La squadra di RAI3  mentre su Canale 5 è andato in onda con L’uomo della carità accanto a Giulio Scarpati. Nel film Legami di sangue ha interpretato uno dei personaggi principali accanto ad Arnoldo Foà. 

FABIO MASCAGNI
Nato a Prato. Si diploma presso la Scuola di Teatro Laboratorio Nove diretta da Barbara Nativi a Firenze nel 1999 e si laurea in Scienze dell’Educazione Sociale presso l’Università degli Studi di Firenze. Prosegue la sua formazione d’attore partecipando a Drama In Scena, corso CEE sulla Drammaturgia Contemporanea Internazionale diretto tra gli altri da Martin Crimp, Xavier Durringer, Patrice Bigel. Vive e lavora a Berlino per circa un anno, dove con artisti provenienti da varie nazioni Europee partecipa alla creazione di uno spettacolo tratto dal Decamerone diretto da Ingo Kerkoff. Prende parte a laboratori teatrali guidati da Giancarlo Cobelli, Valerio Binasco, Marcello Bartoli, Serena Sinigaglia. Ha lavorato, tra gli altri, con Paolo Magelli, Lina Wertmüller, Cristina Pezzoli, Angelo Savelli, Federico Tiezzi, Stefano Massini, David Ferry, Giancarlo Cauteruccio, Patrick Kermann, Maurizio Panici, Luciano Melchionna, Guido De Monticelli, Marco Plini, Massimo Castri. Lavora in cinema e televisione con Mario Martone, Salvatore Samperi e Antonello Grimaldi. Nel 2014 è protagonista del monologo Se ci sei batti un colpo scritto per lui da Letizia Russo e diretto da Laura Curino.

PIETRO D’ELIA
La passione per il teatro lo porta negli anni ’80 a partecipare come attore in diversi spettacoli nella città di Torino. Nel 1993, trasferitosi a Prato, si iscrive presso la Scuola Laboratorio Teatrale Pronomos - Itinerari Europei di Giovanni Fochi. Prosegue la formazione di attore partecipando a spettacoli come Peter Pan - l’isola che non c’è, Decamerone, Le donne al parlamento di Aristofane. Nel 2004 lavora per L’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht, poi per Malafemmine (2005) tratto dalla commedia Filumena Marturano di Eduardo De Filippo e infine per La sera della battitura (2006) con la Compagnia per l’Acquisto dell’Ottone. Prosegue con il laboratorio Pronomos partecipando attivamente sino al 2011 per Le smanie per la villeggiatura di Goldoni, Cronache di poveri amanti di Vasco Pratolini, Aggiungi un posto a tavola di Garinei e Giovannini, Fiorentini a Viareggio di Dory Cei, Il vedovo allegro di Moreno Burattini; spettacoli che oltre ad essere presentati al Teatro Magnolfi di Prato, hanno replicato anche al Prato Nord Festival organizzato da Giovanni Fochi, Direttore Artistico di Pronomos. Recentemente partecipa a Basta che sian di fòri, commedia in vernacolo di Massimo Valori con la Compagnia Gli Sconvolti.
TEATRO
San Simone
27 GIUGNO 21:30
...................................................
28 GIUGNO 20:00
...................................................
30 GIUGNO 20:00
...................................................
01 LUGLIO 19:00
...................................................
02 LUGLIO 19:00
...................................................
03 LUGLIO 22:00
...................................................
04 LUGLIO 15:00
...................................................
05 LUGLIO 12:00
...................................................
BIGLIETTI
posto unico € 35,00 

durata:
1 ora e 40 minuti
IL TUO FESTIVAL
Organizza la tua visita al Festival dei 2Mondi
PROGRAMMA
BIGLIETTERIA
TRASPORTI
HOTEL E RISTORANTI
Feed Newsletter Facebook Twitter Pinterest Youtube

CONTATTISITEMAPCREDITIWEBMASTERENGLISH VERSIONAMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
Informativa sull'utilizzo dei cookie | Informativa sulla privacy
 
© Fondazione Festival dei Due Mondi ONLUS • PI 01786480549