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01/03/2013
7 MARZO 2013
DANIELA DESSÌ IN RECITAL AL PARCO DELLA MUSICA
Con lo spettacolo NOVECENTO ITALIANO Rarities, in collaborazione con il Festival dei 2Mondi, il celebre soprano interpreta autentiche perle dal repertorio cameristico italiano.


DANIELA DESSÌ
NOVECENTO ITALIANO
Rarities
 
musiche di
Mario Castelnuovo-Tedesco, Francesco Cilea, Ruggero Leoncavallo, Giacomo Puccini, Licinio Refice, Ottorino Respighi, Francesco Santoliquido, Francesco Paolo Tosti, Riccardo Zandonai
 
soprano Daniela Dessì 
pianoforte Simone Di Crescenzo
 
Ottorino Respighi Ballata, Luce, Nebbie
Licinio Refice Ombra di nube
Mario Castelnuovo-Tedesco Sera
Francesco Cilea Nel ridestarmi, Foglio d’album (piano solo)
Francesco Paolo Tosti L’alba separa dalla luce l’ombra, Invan preghi, Goodbye!
Riccardo Zandonai Ultima rosa
Francesco Santoliquido Nel giardino
Ruggero Leoncavallo Aprile, Brise de mer (piano solo)
Giacomo Puccini Sole e amore, Terra e mare, Sogno d’or, Canto d’anime
 
Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con Spoleto Festival dei 2Mondi
 
partner unico eni
 
Info e biglietti su www.santacecilia.it - 06.8082058
 
Daniela Dessì è riconosciuta a livello internazionale come una della maggiori interpreti contemporanee del repertorio italiano e in particolar modo di quello verdiano, verista e pucciniano. Il suo temperamento artistico, la tecnica salda e la costante ricerca musicale le hanno consentito di spaziare da Monteverdi a Rota, abbracciando un repertorio vastissimo di oltre 70 titoli. Nell’ultimo decennio, la sua costante attenzione al repertorio operistico del Novecento le ha assicurato trionfi internazionali in titoli come Adriana Lecouvreur, Tosca, Fanciulla del West, Il Trittico, Turandot, Sly, Francesca Da Rimini. L’interesse e la cura con cui il soprano ha affrontato negli anni questo repertorio, hanno contribuito a riaccendere una nuova luce nella visione del pubblico e della critica su questo periodo musicale, più volte ingiustamente sottovalutato. Il merito di Daniela Dessì è quello di aver ridonato a questi titoli un’aura belcantista nel senso più alto del termine, depurandoli di una prassi esecutiva ormai desueta. Da un analogo recupero del repertorio cameristico del primo Novecento italiano nasce il progetto NOVECENTO ITALIANO Rarities, in collaborazione con il pianista Simone Di Crescenzo. Si tratta di una raccolta di romanze, autentiche perle, sia di noti compositori, che ne hanno fatto un laboratorio musicale e sperimentale per le opere successive, sia di autori minori che hanno racchiuso in queste pagine momenti di rara bellezza. Il programma musicale intende inoltre evidenziare il rapporto fra testo poetico e musica e in particolare mira ad approfondire la diversità della fonte letteraria ispiratrice, che si muove essenzialmente su due distinti binari: da un lato la provenienza diretta dalla produzione poetica verista e decadente, dall’altro la riscoperta della letteratura medievale trecentesca, con le sue tematiche e le sue forme.
 
DANIELA DESSÌ
Con un vastissimo repertorio che abbraccia più di settanta titoli operistici, oggi Daniela Dessì è tra i soprani più importanti del mondo ed una delle cantanti di riferimento per il repertorio verdiano, verista e pucciniano. Nata a Genova, si è diplomata in canto e piano al Conservatorio Arrigo Boito di Parma e specializzata in canto da camera all’Accademia Chigiana di Siena. Ha debuttato al Teatro dell’Opera Giocosa di Genova con La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi dando inizio ad una carriera eccezionale. Nel 1980 ha vinto Auditorium, primo premio del Concorso Internazionale Rai. Richiesta nei teatri e nei festival più importanti del mondo, vanta un repertorio che va da Monteverdi a Prokofiev e include un importante contributo al repertorio mozartiano - sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti - con grandi interpretazioni di Così fan tutte, Nozze di Figaro e Don Giovanni. Forte di una tecnica impeccabile e di un istinto drammatico eccezionale, Daniela Dessì ha collaborato con grandi direttori d’orchestra come R. Muti, Z. Metha, L. Mazeel, C. Abbado, C. Kleiber, R. Chailly, J. Levine, C. M. Giulini, G. L. Gelmetti. Tra gli ultimi successi il debutto di Norma a Bologna (per il quale ha ricevuto il Premio Abbiati nel 2008), Andrea Chenier a Barcellona (per l’inaugurazione della stagione lirica del Liceu 2008), Tosca a Firenze (dove ha concesso il bis di Vissi d’arte a 52 anni dall’ultimo bis di Renata Tebaldi), Fanciulla del West al Festival Pucciniano di Torre del Lago (in occasione del centenario dell’opera). Il 2010 l’ha vista in Aida a Tokyo, in Andrea Chénier a Madrid, in Tosca a New York e a Genova, ne I vespri siciliani a Parma, in Madama Butterfly a San Francisco, in Francesca da Rimini a Salerno. Nel 2011 debutta nella Gioconda al Teatro Massimo di Palermo, dove l’opera non veniva rappresentata da 41 anni, ed è protagonista di Madama Butterfly a Vienna. Con il tenore Fabio Armiliato, compagno d’arte e di vita, a Liegi interpreta Desdemona in Otello e Leonora in Trovatore, incidendo i due titoli per l’etichetta SoloVoce. La Tokyo Opera House City Hall / Takemitsu Memorial ospita il recital del duo con Fabio Armiliato. Nel 2011 Vier letzte Lieder di R. Strauss, con l’Orchestra Sinfonica di Roma, è un altro importante debutto e impegno discografico. Il 2012 la vede in Madama Butterfly al Teatro dell’Opera di Roma, per la regia di Giorgio Ferrara; nella Gioconda di A. Ponchielli al National Theater di Mannheim; con Fabio Armiliato nell’Adriana Lecouvreur al Gran Teatre de Liceu di Barcellona. Il calendario degli impegni estivi inizia con Norma al Teatro Antico di Taormina (con ripresa televisiva per il circuito internazionale dei Microcinema) e Tosca al Teatro Herodion di Atene. È stata inoltre attesa protagonista alla 55a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto nel recital Novecento Italiano Rarities e, in duo con Fabio Armiliato, di una serie di concerti in Brasile, a San Paulo e a Rio de Janeiro. La stagione autunnale si aprirà con la ripresa di Madama Butterfly al Teatro Massimo di Palermo, nella produzione andata in scena con grande successo in primavera al Teatro dell’Opera di Roma, ancora Madama Butterfly a Malta e, a novembre, un imperdibile debutto al Théâtre National de Marseille nel ruolo di Paolina nel Poliuto di G. Donizetti. Daniela Dessì ha al suo attivo un’amplissima discografia, compresa un’importante collezione di opere in video. La sua grande passione per il canto le ha permesso di dedicare parte del suo tempo all’insegnamento e ha partecipato inoltre a diversi programmi televisivi per la divulgazione dell’arte operistica. Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra i quali il prestigioso Premio Abbiati nel 2008, il Premio Giacomo Puccini a Torre del Lago nel 2001, il Premio Zenatello dell’Arena di Verona nel 2000. Nell’agosto del 2011 le è stato assegnato il Premio Belcanto Rodolfo Celletta con la motivazione di "soprano assoluto".
 
SIMONE DI CRESCENZO
Nato a Guardiagrele (Chieti) nel 1985, intraprende gli studi musicali a soli quattro anni e si diploma brillantemente in pianoforte presso il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. Si perfeziona in seguito con maestri di fama internazionale quali Antonio Ballista (Milano), Paolo Bordoni (Bologna), Bruno Canino (Firenze) e Piero Rattalino (Lanciano). Si diploma presso l’Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala di Milano dove frequenta il corso di formazione per l’attività musicale autonoma. Deve la sua formazione operistica al celebre soprano Mirella Freni e alla pianista Paola Molinari, con le quali studia presso il Centro Universale del Bel Canto di Modena, dove è anche maestro collaboratore. Studia inoltre musicologia presso l’Università di Cremona e composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ha ottenuto premi e riconoscimenti in numerosi concorsi musicali (Coppa Pianisti d’Italia, Premio Seiler, Nuovi talenti per piano e canto - Rotary Club, Premio Città di Caserta). Si è esibito in molte e prestigiose rassegne sia come solista che in diversi ensemble vocali e strumentali e più recentemente ha tenuto concerti presso: il Chamber Music Festival di Tallinn (Estonia), gli Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Lauro Rossi di Macerata, il Teatro Cassia di Roma, il Teatro Marrucino di Chieti, Villa Viviani a Firenze, il Festival delle Muse di Cremona, Piazza Maggiore a Bologna, l’Associazione Giuseppe Verdi di Busseto, gli Amici della Musica di Alcamo. Molto attivo in ambito cameristico, collabora con musicisti e cantanti di rilievo internazionale sia nell’attività concertistica che come preparatore musicale. E’ stato maestro al pianoforte nella Carmen di G. Bizet, eseguita in forma concerto presso il Teatro Angeletti di Macerata, dove è tornato con Madama Butterfly di G. Puccini e con La Traviata di G. Verdi. E’ autore di saggi e articoli a carattere musicologico pubblicati su riviste e periodici specializzati come Musica e Scuola, Il Trovatore, Golfo Mistico ed è stato curatore di note di sala e guide all’ascolto in collaborazione con diversi teatri tra cui il Teatro Dal Verme, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro della Fortuna di Fano, il Teatro Rossini di Pesaro, il Teatro Lauro Rossi di Macerata. Dal 2008 al 2010 è stato responsabile artistico e organizzativo del progetto MITOFringe, presso il Festival Internazionale MITO Settembre Musica di Milano-Torino, curando un cartellone di oltre 60 concerti. Nel 2010 è stato assistente del direttore artistico, responsabile della segreteria artistica, maestro preparatore e vocal coach per la Scuola dell’Opera Italiana presso il Teatro Comunale di Bologna. E’ stato autore e responsabile musicale del progetto "Impariamo l’Opera! - Madama Butterfly Pocket" realizzato con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Nel 2011 è stato assistente del direttore artistico presso il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca e responsabile musicale per l’Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti" della Fondazione Paolo Grassi. E’ stato direttore artistico e responsabile organizzativo per i concerti organizzati con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro presso: il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro della Fortuna di Fano, il Teatro Rossini di Pesaro. Nel 2012 è stato responsabile musicale e vocal coach per una nuova produzione di Tosca di G. Puccini presso lo Stadttheater di Klagenfurt (Austria). Riveste anche l’incarico di coordinatore artistico presso l’International Opera Festival of Miskolc "Bartók +" (Ungheria). E’ membro del Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca, della Fondazione Milano per La Scala ed è stato direttore artistico del Premio della Lirica Salvadei. Ha ricevuto il Diploma d’Onore per la sezione Critica Musicale del XII TIM - Torneo Internazionale di Musica di Roma.

          
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