| una produzione Le lieu unique, national scene in Nantes / Kitty Hartl
direzione artistica Kitty Hartl con
Kitten on the Keys
Mimi Le Meaux
Julie Atlaz Muz
Evie Lovelle
Dirty Martini
Roky Roulette "Do you want the real thing, or are you just talking?" (the Cramp)
Dimenticate le Folies Bergère, questo è il Cabaret New Burlesque. Donne nude certo, ma non bambole di porcellana, ferocemente divertenti, estremamente rock, piccanti, ineccepibili cantanti, eredi di una lunga e ricca tradizione americana, le astute artiste del Cabaret New Burlesque sono tra le migliori del genere, e attraverso l′impertinenza e l′eccesso (del linguaggio e delle forme) sanno sempre come trovare eleganza e poesia nell′assurdo. Il burlesque, discendente dal vaudeville della seconda metà dell′800, è un genere di spettacolo parodistico nato nell′Inghilterra vittoriana e importato successivamente negli Stati Uniti: mette in ridicolo il mondo, le abitudini e i passatempi dell′aristocrazia e dei ricchi industriali, per divertire le classi meno abbienti. C′è una trama, per quanto esile, delle canzoni, dei numeri di ballo, molta comicità. Il genere diviene popolarissimo e, tra gli anni ′40 e ′50, alcune stelle del burlesque come Sally Rand, celebre per la sua "danza con la bolla", e Tempest Storm, protagonista dei film di Russ Meyer e Irving Klaw, diventano vere e proprie dive. Negli anni ′90, sull´onda della moda legata alla cultura vintage, nasce il neo-burlesque. La caratteristica ironica si accentua, ma non è più rivolta all′ambito sociale, finisce invece per essere totalmente autoreferenziale: si parte dalla musica (a volte con i brani dell′epoca), passando per le acconciature (parrucche cotonatissime e coloratissime) per arrivare ai vestiti e agli accessori.
| Biglietti: platea e palchi di platea €40
palchi I e II e III ordine €30
loggione €20 Durata Spettacolo 1h30 The New Burlesque è caratterizzato da humour e sensualità e presenta una successione di numeri stravaganti. Contrariamente allo strip-tease, trasforma la sensualità in commedia e offre una parodia della stessa femminilità: è innanzitutto un′ "attitude d′opposition" alle norme stabilite, alle convenzioni e all′iconografia femminile socialmente predeterminata. Ogni performer ha costruito un personaggio attraverso la scelta di un nome, un costume, una coreografia: canta, danza e si spoglia con ironia. I loro corpi non sono quelli di anoressiche modelle da riviste di moda, bensì hanno forme generose di boteriana memoria. |
