pallino
pallinooro
Piazza Duomo
domenica 04 luglio - 19:30

Biglietti:
Settore I €220
Settore II €110
Posti in piedi €35
 
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Concerto finale

musiche

Leonard Bernstein
Danze Sinfoniche da West Side Story
Edizioni Boosey & Hawkes

Gustav Mahler
Sinfonia No. 1
Edizioni Universal

direttore d’orchestra Diego Matheuz
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Al di là dell’occasione celebrativa dei 150 anni dalla nascita del compositore boemo e dei 20 dalla scomparsa di Bernstein, la scelta di affiancare questi due grandi compositori del XIX e XX secolo non è casuale: Bernstein è considerato uno dei
massimi interpreti della musica di Gustav Mahler ed è sicuramente il direttore che meglio di tutti ha incarnato il suo messaggio musicale, forse perché, come il musicista austriaco, oltre ad essere un grande direttore d’orchestra, è stato anche un grande compositore.
Legati da uno stile veemente e intellettuale, tesero entrambi seppur in due epoche diverse ad armonizzare i contrasti tipici del loro modo di essere e di fare musica e proprio attraverso questa ricerca venne alla
luce per entrambi quella verità artistica che deriva dal mettere a nudo i propri conflitti interiori.
Diego Matheuz è un astro nascente sulla scena musicale ormai internazionalmente conosciuto a dispetto della sua giovanissima età. E’ venezuelano, ha solo 25 anni e rappresenta uno degli esiti più felici del ben noto “Sistema” fondato nel 1975 da José Antonio Abreu. Considerato il successore di Gustavo Dudamel, è pupillo di Claudio Abbado che lo ha nominato Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Mozart di Bologna.

Leonard Bernstein
(1918-1990), definito dal New York Times “il talento più prodigioso della Storia della Musica Americana”, fu il primo tra i musicisti del Nuovo Continente a conseguire una fama universale grazie al suo straordinario ed esuberante modo di fare musica in grado di catalizzare l’attenzione del pubblico più diversificato. Ottenne un successo mondiale con le musiche di West Side Story, il celeberrimo musical di Broadway. Proprio quest’anno decorrono i vent’anni dalla sua scomparsa.

Gustav Mahler (1860-1911) è considerato il genio della fine del secolo 19° ed il precursore della Nuova Musica. Nel 2010 ricorre il 150esimo anniversario della nascita del noto compositore che fu per dieci anni direttore dell’Opera di Stato di Vienna, nel 2011 il centenario della sua morte.

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, fondata nel 1993 da Vladimir Delman, si è imposta da alcuni anni come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento. Il cartellone
dell’Orchestra prevede ogni anno più di trenta programmi sinfonici, con un’impaginazione in cui i classici sono affiancati da pagine meno consuete, oltre ad alcune stagioni attigue, come il ciclo “Crescendo in Musica”, un’importante rassegna per bambini e ragazzi.
Dal 1999 al 2005 Riccardo Chailly, oggi Direttore Onorario, ha ricoperto la carica di Direttore Musicale.
Wayne Marshall e Helmuth Rilling rivestono il ruolo di Direttori Principali Ospiti dalla stagione 2008/2009; il Maestro Rudolf Barshai, da molti anni legato all’Orchestra, dalla stagione 2006/2007 è Direttore Emerito, carica che fino alla sua scomparsa ricopriva Carlo Maria Giulini. Il cornista Radovan Vlatkovic e il pianista Simone Pedroni, invece, sono presenti, dalla stagione 2007/2008, come Artisti Residenti.
Per la stagione 2009/2010 è Direttore Musicale la cinese Xian Zhang, mentre Ruben Jais riveste il ruolo di Direttore Residente.
Il 6 ottobre 1999 è stata inaugurata, con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler diretta da Riccardo Chailly, la nuova sede stabile dell’Orchestra, l’Auditorium di Milano. Altro elemento distintivo dell’Orchestra è la costituzione, nell’ottobre 1998, del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, guidato sino alla sua scomparsa dal Maestro Romano Gandolfi, prestigiosa figura della
direzione corale che ha lavorato con i più grandi direttori d’orchestra e nei più importanti teatri lirici del mondo. Il Coro conta attualmente 100 elementi in grado di affrontare il grande repertorio lirico-sinfonico dal Barocco al Novecento.
Alcuni appuntamenti ricorrenti scandiscono il percorso musicale della Verdi: l’esecuzione del ciclo integrale delle Sinfonie di Mahler, l’annuale appuntamento con una delle grandi Passioni di Bach in prossimità delle festività pasquali e il concerto di capodanno con la Nona Sinfonia di Beethoven. L’Orchestra è stata diretta tra gli altri da Riccardo Chailly, Georges Prêtre, Riccardo Muti, Valery Gergiev, Rudolf Barshai, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Helmuth Rilling, Peter Maag, Marko Letonja, Daniele Gatti, Roberto Abbado, Ivor Bolton, Kazushi Ono, Vladimir Jurowski, Yakov Kreizberg, Ulf Schirmer e Eiji Oue. Nella stagione 2005/2006 hanno debuttato con la Verdi Herbert Blomstedt e Krzysztof Penderecki, mentre nel 2006/2007 Leonard Slatkin, Vladimir Fedoseyev e Wayne Marshall.
L’Orchestra ha collaborato inoltre con solisti come Martha Argerich, Mstislav Rostropovich, Vadim Repin, Lynn Harrell, Viktoria Mullova, Han-Na Chang, Sarah Chang, Midori, Alexander Kobrin, Jean-Yves Thibaudet, Nelson Freire, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Alexander Toradze, Hilary Hahn e Radovan Vlatkovic.
 

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