Nell’età dell’incertezza per antonomasia, sempre nuova e multiforme, l’arte non può che essere il rispecchiamento di tale condizione ma è anche, insieme, il solo possibile tentativo di oltrepassarla, grazie alle virtù del pensiero e alla forza della bellezza. Il pensiero e la bellezza: due prospettive, due vocazioni, che da sempre Spoleto e il suo Festival sollecitano, animano, connettono. Giorgio Ferrara
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