…Ernesto Ragazzoni era un tenero e bizzarro fanciullo in chiome grigie, che girava per il mondo senza orologio e senza ombrello. Quando gli chiedevamo il perché di questa sua inimicizia con gli orologi, rispondeva con impazienza: “Sono pagati perché dican tutti la stessa cosa!”… Ernesto Ragazzoni è stato un meraviglioso scrittore, poeta e giornalista. E soprattutto un uomo di pensiero libero e geniale. Nato sul Lago d’Orta, ad Orta San Giulio, nel 1870 è morto a Torino nel 1920. Come per altri grandi uomini di pensiero, dissipatori di sé stessi, la fama di Ernesto Ragazzoni è riuscita ad arrivare fino a noi, nonostante la critica e quasi in assenza della critica. Esclusivamente grazie a chi lo ha amato stimato e apprezzato leggendolo. Questo allestimento teatrale risponde al desiderio di rendere omaggio al poeta e all’uomo, con la speranza di contribuire a divulgare maggiormente l’opera di Ragazzoni, che merita certamente di essere largamente conosciuta. In scena cinque attori, tre uomini - di cui uno impersona lo stesso Ernesto Ragazzoni - e due donne e un pianista che accompagna l’esposizione dei testi rendendo a tratti la musica complementare ai testi stessi. Il “luogo” teatrale è la redazione di un ipotetico giornale, nel 1919, dove il Ragazzoni interviene - a modo suo - e interagisce coi colleghi giornalisti. | Biglietti: Posto unico €15 Presso i ruderi della Chiesa dei Santi Cipriano e Giustina, Via Flaminia *** Omaggio a Ernesto Ragazzoni in collaborazione con il Comune di Campello sul Clitunno testi di Ernesto Ragazzoni adattamento, regia e scenografia Stefano Alleva con Andrea Dezi - E.R., Ewa Spadlo - Collega giornalista “Clotilde”, Igor Horvat/Michele Nani - Collega giornalista “Italo”, Rodolfo Mantovani - Redattore Capo, Natalia Strozzi - Edmea/Menelik/Felicita
pianista Manuel Magrini uno spettacolo realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata progetto musicale Manuel Magrini e Stefano Alleva costumi Daniele Gelsi costumi originali realizzati da Corinna Barboni, Francesca Pennesi, Nadia Sandeva disegno luci Stephan Louthi progetto scena Stefano Alleva, Gianpaolo Fioravanzo, Sonia Carucci suono Acousticlight trucco Maria Chiara Compagnucci direttore tecnico Stephan Louthiassistente di produzione Carla Quarto di Palo
produzione Associazione culturale Harvey
in collaborazione con Acousticlight uno spettacolo di Stefano Alleva si ringrazia per i gioielli Elisabetta Lupi
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