Prima italiana
Opera-ballet in 2 atti di Albert Roussel (1869-1937) libretto Louis Laloy musica Albert Roussel direttore d’orchestra Emmanuel Villaume regia Sanjay Leela Bhansali con Nicole Piccolomini, Giorgio Surian, John Bellemer, Philippe Do, Alessia Nadin, Ivan Ludlow, Raphaël Brémard, Jean-Vincent Blot, Alain Gabriel coreografia Tanusree Shankar scene Omung Kumar Bhandula costumi Rajesh Pratap Singh luci Somak Mukherjee Orchestra Sinfonica Nazionale di Praga Coro Châtelet maestro del coro Stephen Betteridge produzione Théâtre du Châtelet in collaborazione con Spoleto 51. Festival dei 2 Mondi | In Italia è andata in scena a Napoli nei primi anni 50, diretta da Andre Cluytens, e a Firenze agli inizi degli anni 70 diretta da Georges Prêtre. Rappresentata, dopo lunga gestazione, a Parigi nel 1923 trae ispirazione dai viaggi effettuati in Oriente dall’autore e della musica orientale elabora, in stile neoclassico, modi, stilemi e strutture, inserendosi in modo del tutto originale in quel mondo orientalista che tanta importanza ha avuto nella cultura francese. E’ un’Opera- Ballet dove, reinventando il genere creato da Lully, Roussel fonde inscidibilmente le componenti musicali, teatrali e coreutiche. Il libretto è dell’orientalista Louis Laloy ed è basato su antiche cronache dell’India.
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